Nel panorama artistico dell’antica Rus’, dominato da influenze bizantine, spicca un’opera singolare per la sua maestria tecnica e il ricco simbolismo: il “Rilievo di S. Nicola”.
Questo manufatto in bronzo, databile all’inizio del IX secolo, è attribuito a uno scultore con il nome slavo (trascritto) “Qvordislab”. Purtroppo, la sua vita e carriera rimangono avvolte nel mistero, come spesso accade per gli artisti di quel periodo. Ciò nonostante, l’abilità dimostrata nel “Rilievo di S. Nicola” testimonia una profonda conoscenza delle tecniche di incisione e modellazione del metallo, insieme a una sensibilità artistica raffinata.
Il rilievo rappresenta San Nicola, patrono dei mercanti e dei naviganti, in atteggiamento ieratico e maestoso. Indossa abiti episcopali elaborati, con stola e omoforio finemente cesellati, adornati da motivi geometrici e floreali che richiamano l’arte bizantina. La sua figura è circondata da una cornice decorata con scene della vita del Santo: il miracolo dei tre fanciulli restituiti in vita, la distribuzione ai poveri, la difesa degli innocenti.
L’Uso Simbolico Dello Spazio e Della Luce
Oltre alla bellezza formale, l’opera di Qvordislab sorprende per l’uso sapiente dello spazio e della luce. San Nicola è posto al centro della composizione, dominando lo spazio circostante. La sua figura robusta e la postura frontale creano un senso di solidità e autorità.
La luce, in questo caso, non è fisica ma simbolica. Il rilievo, realizzato con una tecnica di bassorilievo profonda, gioca con le ombre e i chiaroscuri per evidenziare la tridimensionalità delle figure e creare un effetto drammatico. Le parti in rilievo sono illuminate da una luce immaginaria che enfatizza il senso di sacralità e maestosità del Santo.
Il “Rilievo di S. Nicola” come Testimonianza Storica
Oltre al valore artistico, il “Rilievo di S. Nicola” è un prezioso documento storico. La sua presenza a Novgorod, antica città commerciale sul fiume Volga, ci informa sulla diffusione del culto di San Nicola nell’antica Rus’ e sull’influenza della cultura bizantina su questo territorio.
La scelta di rappresentare San Nicola come patrono dei mercanti indica l’importanza del commercio per la prosperità di Novgorod. Il rilievo potrebbe anche essere stato commissionato da una corporazione di mercanti locali come segno di devozione e gratitudine verso il Santo protettore.
Un’Opera Aperta a Interpretazioni
Il “Rilievo di S. Nicola” non smette mai di affascinare, offrendo spunti per riflessioni profonde e interpretazioni personali. Il suo simbolismo complesso e la bellezza formale invitano lo spettatore a un viaggio nel tempo, alla scoperta di una cultura antica ricca di spiritualità e arte.
Elementi del “Rilievo di S. Nicola”:
Elemento | Descrizione |
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Materiale | Bronzo |
Tecnica | Bassorilievo profondo |
Periodo | IX secolo d.C. |
Attribuito a | Qvordislab |
Localizzazione | Museo Storico di Novgorod, Russia |
Guardando il “Rilievo di S. Nicola” si percepisce l’eco di un passato lontano ma ancora vivo nella sua bellezza e potenza espressiva. Questa opera ci ricorda come l’arte possa superare i confini del tempo e dello spazio, raggiungendo l’anima di chi la contempla con sguardo attento e cuore aperto.